etica

"... Non vogliate negar l'esperienza di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza". (Dante, Inferno canto XXVI, 116-120).


lunedì 16 aprile 2012

L'etica della Lega


Tale è, manifestamente, la politica.[…..]. 
E poiché è essa che si serve di tutte le altre scienze 
e che stabilisce, inoltre per legge che cosa si deve fare, 
e da quali azioni ci si deve astenere, il suo fine 
abbraccerà i fini delle altre, 
cosicché sarà questo il bene per l’uomo. 
Infatti, anche se il bene è il medesimo per 
il singolo e per la città, è manifestamente qualcosa 
di più grande e di più perfetto perseguire e 
salvaguardare quello della città: 
infatti, ci si può, sì, contentare anche del bene 
di un solo individuo, ma è più bello e più 
divino il bene di un popolo, cioè di intere città.” 
(Aristotele “Etica nicomachea” [1094a; 1094b] a cura 
di Claudio Mazzarelli, Rusconi Editore pag. 53; Milano 1993).

Credo che per ciascuno di noi sia giunto il momento di fare una profonda riflessione etica sui fini della politica. Questo perché i fatti che stanno accadendo ci manifestano la necessità di riscoprire le radici etiche della politica, vale a dire del bene più grande.
Perché adesso? E’ presto detto: se si poteva accettare l’andazzo di interessi di corruttela da parte  esponenti del PdL e del PD di cui i giornali hanno ampiamente parlato, non ci si poteva immaginare questo scoperchiamento di pentole che ha svelato le finalità ulteriori di un partito che ha fatto la sua grandezza sul refrain di Roma ladrona!!!
Allora ecco perché viene da domandarsi, ma la Lega che natura ha? Quali fini persegue? Quale etica sottende le sue strategie politiche? Come si differenzia poi dagli altri partiti?
Certo diviene difficile non solo rispondere a tali domande ma anche cercare di capire l’atteggiamento di questo “se dicente popolo Padano”. Ma andiamo per gradi. Infatti prima di esprimere criteri di giudizio osserviamo quali siano i dati di fatto che devono necessariamente supportare la nostra riflessione. Innanzitutto cerchiamo di capire se la finalità ultima della Lega possa essere considerata veramente etica, vale a dire un Bene. 
Se si considera che la Lega nasce e cresce e si alimenta sul fine di secessione, (“cecessione” come si sente urlare da Borghezio in un video pubblicato su Repubblica.it) come si può pensare che la sua sia una finalità etica?  Posizione anche antistorica: da un lato andiamo verso l’Unione che rappresenta il Bene mentre dall’altro andiamo verso la secessione….e allora?
Se poi si osserva la conduzione delle relazioni politiche instaurate dai vari dirigenti: Bossi, Maroni, Calderoli, Tremonti, Scaiola tanto per citarne alcuni più di spicco anche perché Ministri della Repubblica Italiana. Qual è stato il loro messaggio? Sicuramente un dito medio alzato contro la Repubblica; sicuramente  reato di immigrazione clandestina e ronde in città, respingimenti in mare; certamente una T-shirt antislamica, un  Porcellum, una moneta padana il Calderolo; innegabilmente ingenue affermazioni di affitti pagati  e case acquistate a propria insaputa; senza dimenticare infine della pretesa di ministeri del nord   da far divenire probabilmente padani.
Ed ora? A prescindere da ogni giudizio mi domando da dove vengono queste idee tramutate in personaggi ed azioni che Filippo Ceccarelli snocciola in un video di RepubblicaTV? Cosa c’entra la politica con ciò di cui parla Ceccarelli: “Badanti….streghe del cerchio magico, culi nudi reclutati al senato; la commedia padana: lauree tarocche, soldi in Tanzania, la rinoplastica celtica a spese del contribuente, la cartellina the Family, la nera, l’ammiraglio e lo sciampato, la rivolta degli scopettoni, le lacrime del capo, le multe di Riccardo Bossi, il guardaspalle del Trota..”
Sulla Rete poi c’è un altro video di Borghezio che mentre grida “cecessione” alla domanda del giornalista: “Siete uguali a quelli che combattevate….”  Risponde  che “quelli che dicono ciò devono andarsela a prendere nel culo!”  e per finire, sempre sulla Rete non può passare inosservato una affermazione di Maroni che appare di chiaro stampo “vetero democristiano”:Dobbiamo finire con i complotti, scomuniche, fatwe e con i cerchi magici….basta. Da oggi si cambia!”
Ci si può credere??? Cambia chi?  Può cambiare cosa? E’ finita la favola dell’onestà della Lega. Sempre sulla Rete si afferma che “il Trota si è dimesso” che occorre fare “Pulizia” che “il capo ha fatto un passo indietro” ma che significa che… invece di un segretario c’è un triumvirato formato dai soliti Maroni, Calderoli Dal Lago, con Bossi Presidente?
Sempre senza entrare nel merito dei fatti pensiamo al danno di immagine arrecato alla Politica Italiana: a ventanni da tangentopoli adesso si parla di “Carroccio poli” di soldi pubblici spesi a fini privati da un Partito che si è sempre voluto distinguere dagli altri per la propria …..”onestà di intenti”…. Per non parlare delle vicissitudini della Banca Popolare Credinord s.c.a.r.l. divenuta poi Credieuronord…
Ma allora l’Etica dov’è? Dov’è il bene comune? Dov’è la volontà di  contribuire allo sviluppo del Paese? Ci può essere Etica laddove esistono lotte interne, parzialità, fini ulteriori contrastanti,  appropriazioni indebite, disonestà, latenti collusioni familistiche con probabili infiltrazioni mafiose e soprattutto tradimento di ideali di una base convinta a credere ed illusa che esista veramente una Padania? Sembra quasi di rivedere la tragicommedia del “Somaliland”.
Ma la domanda che sorge spontanea è come mai la gente ha potuto accettare di fondare una strategia politica sul niente? Non si accorgevano di essere “raggirati”? Come hanno fatto questi “esponenti-capipopolo” a inculcare loro l’idea di una nazione padana, avversando qualsiasi ragionamento di buon senso inveendo contro Roma Ladrona e poi….. ridursi addirittura a proclamare la giornata dell’orgoglio padano, invece della giornata della Vergogna padana, come se a tenere questi comportamenti non etici fossero stati altri e non loro o coloro che li rappresentano? Forse la Base dimentica che siamo in una democrazia rappresentativa  nella quale coloro che vengono eletti rappresentano coloro che li eleggono e allora??....se tanto mi da tanto…….ai posteri l’ardua sentenza! Di quale etica può fregiarsi la Lega