“Noi crediamo fermamente nel potere delle
idee per cambiare gli atteggiamenti, la vita e, in definitiva, il mondo. Così
stiamo costruendo qui una stanza di compensazione che offre la conoscenza
libera e l'ispirazione da pensatori più geniali del mondo, e anche una comunità
di anime curiosi di entrare in contatto con le idee e l'altro.” E’ quello
che si legge sul sito www.ted.com.
E’ lo
scopo degli inventori. Diffondere le idee, farle viaggiare da una parte
all’altra del mondo. Divulgare i pensieri, le parole. Offrire a tutti la
possibilità di ascoltare, vedere, percepire quello che i grandi di questo
nostro mondo dicono. La loro esperienza, i loro consigli, il loro modo di vivere la vita. E quello che era fino a poco
tempo fa un privilegio di pochi, ora diventa realtà per tutti. Grazie ad
internet, grazie all’idea di un grande
uomo che ha sviluppato ed ampliato l’idea di democrazia della rete, ovvero la
“Conoscenza” messa a disposizione di tutti.
Si tratta
di TED che è l'acronimo di Technology, Entertainment,
Design (Tecnologia, Intrattenimento, Design)…nata nel 1984 da Saul Wurman,
teorico dell'Information Anxiety e professore del MIT che aveva pensato di dar
vita e luogo ad un incontro annuale nel quale far convergere le avanguardie
intellettuali dei tre mondi - quello post
industriale, quello industrializzato
e quello emergente – per parlarne tutti insieme in una località:
Monterey, in California. Gli argomenti principali della piccola organizzazione no-profit americana del
professore erano la Tecnologia, lo Spettacolo ed il Design e gli illustri
invitati erano chiamati a tenere un
breve discorso, di 18 minuti, sul tema “idee
che valga la pena diffondere”.
Nel 2001,
con il passaggio della gestione alla Fondazione Sapling di Chris
Anderson che ha acquisito TED dal proprio fondatore, gli incontri
annuali si sono evoluti ed ampliati fino ad
includere le scienze, le arti, il
mondo del business, l'ambientalismo e molti
altri. Attualmente la conferenza annuale ha la
capacità di mettere in mostra il meglio del
pensiero globale raccogliendo le avanguardie dell'intellighenzia
planetaria. Tra gli ospiti illustri che
sono intervenuti negli anni, ci sono Bill Gates, Isabel Allende, J.J. Abrams (il
regista dell’ultimo star Trek), Bono degli U2, Richard Branson (fondatore della
Virgin), Gordon Brown (Primo Ministro Britannico), Stephen Hawking, e poi
decine e decine di premi Nobel, esperti ed appassionati delle più grandi idee. Ovviamente fino a
poco tempo fa l’esclusiva era per il popolo che sa le lingue, mentre ora,
l’ambizioso programma di Chris Anderson è quello di continuare ad
ampliare il raggio d’azione e di comunicazione al mondo, con l’obiettivo di
raggiungere “gli altri 4,5 miliardi di persone
che non parlano inglese". Ora
infatti, grazie al potere del social networking, Ted ha offerto ad un pubblico mondiale
le sue lezioni in 40 lingue, italiano compreso. Tradotti in gran parte da
volontari, i discorsi adesso sono accessibili e aperti ai contributi open
source degli internauti di tutto il pianeta. Non solo. Il suo curatore sta
anche cercando di far diventare Ted un evento di massa coinvolgendo
direttamente il suo pubblico che potrà richiedere di partecipare e di essere
collegato alla conferenza in contemporanea, seguendo in diretta i lavori.
Ovviamente ad un prezzo che per ora si aggira intorno ai 995 dollari. Non è
molto per partecipare ad uno degli eventi più
esclusivi del pianeta Molti, per esserci, non esiteranno un solo istante.
I comuni
mortali internauti invece, in differita, gratis e comodamente da casa, potranno
semplicemente collegarsi sul sito www.ted.com per avere il quadro della
situazione. Infatti tutte le conferenze
sono visibili e scaricabili.
paola dgi
Cronache e Opinioni Dicembre, 2009.
Cronache e Opinioni Dicembre, 2009.
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